Scandalo a Sorrento: 16 Arresti, Inclusa l'Accusa al Sindaco Coppola - Tangenti e Corruzione nel Comune
2025-07-15

Rai News
Sorpresa e shock a Sorrento: un'operazione della Guardia di Finanza ha portato all'arresto di 16 persone, tra cui il sindaco Massimo Coppola, già detenuto dal 21 maggio. L'inchiesta, denominata 'Operazione Hydra', svela un sistema di corruzione e tangenti che ha coinvolto funzionari comunali, imprenditori e professionisti.
Un Colpo Pesante all'Amministrazione Locale
L'operazione, condotta dalla Procura di Torre Annunziata, ha ricostruito un intricato sistema di favoritismi e appalti truccati che ha permesso a diversi soggetti di arricchirsi illecitamente a spese della collettività sorrentina. Le accuse principali sono corruzione, concussione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. La Guardia di Finanza ha eseguito numerose perquisizioni e sequestri, analizzando documenti e intercettazioni telefoniche che hanno fatto luce su una rete di relazioni opache e accordi illeciti.Il Ruolo del Sindaco Coppola
Il sindaco Massimo Coppola, già in detenzione preventiva dal 21 maggio, è considerato una figura chiave in questo sistema. Le indagini hanno rivelato come il suo intervento fosse spesso determinante per l'aggiudicazione di appalti pubblici a specifiche aziende, in cambio di tangenti e favori personali. L'arresto di Coppola rappresenta un colpo durissimo per l'amministrazione comunale e per l'immagine della città.Le Altre Figure Coinvolte
Oltre al sindaco, tra i destinatari delle misure cautelari rientrano funzionari comunali di alto livello, imprenditori edili, professionisti (architetti, ingegneri) e intermediari. Le accuse riguardano la manipolazione di gare d'appalto, la richiesta e l'accettazione di tangenti, l'ostacolo alla giustizia e la corruzione in atti giudiziari. La Guardia di Finanza ha individuato diversi episodi di corruzione che hanno riguardato lavori pubblici, concessioni edilizie e servizi comunali.Le Conseguenze per Sorrento
L'inchiesta 'Operazione Hydra' apre un periodo di grande incertezza per il Comune di Sorrento. L'arresto del sindaco e di altri esponenti dell'amministrazione solleva interrogativi sulla gestione della cosa pubblica e sulla trasparenza dei processi decisionali. È probabile che l'amministrazione comunale venga commissariata e che vengano avviate verifiche approfondite su tutti gli appalti e le procedure amministrative degli ultimi anni. La vicenda rappresenta un duro colpo per l'immagine turistica di Sorrento, una delle mete più rinomate della Penisola Sorrentina.Le Prossime Mosse della Procura
La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Sergio Coscaro, proseguirà le indagini per accertare l'estensione della rete di corruzione e individuare tutti i responsabili. Sono previste ulteriori perquisizioni e interrogatori, e si attendono nuove rivelazioni che potrebbero coinvolgere altri soggetti. L'obiettivo della Procura è quello di fare piena luce su tutti gli illeciti e di garantire che i responsabili siano puniti con la massima severità.La reazione della cittadinanza è di forte disappunto e indignazione. Si auspica un profondo rinnovamento dell'amministrazione comunale e una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica.