Dazi USA sull'Export Emilianese: Allarme per il Settore Agroalimentare e Motoristico - Rischio di 1,5 Miliardi di Perdite?

2025-07-12
Dazi USA sull'Export Emilianese: Allarme per il Settore Agroalimentare e Motoristico - Rischio di 1,5 Miliardi di Perdite?
Il Resto del Carlino

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Emilia-Romagna sotto shock: i dazi USA minacciano l'export

Bologna, 12 luglio 2024 - L'annuncio dei dazi imposti dagli Stati Uniti, a partire dal primo agosto, ha scosso profondamente l'Emilia-Romagna, cuore pulsante della food valley italiana e polo produttivo di eccellenza per il settore motoristico. Le nuove tariffe, decise dall'amministrazione Trump, rischiano di avere un impatto devastante sull'export regionale, mettendo a rischio oltre 1,5 miliardi di euro di fatturato.

Un colpo al comparto agroalimentare

Il settore agroalimentare, fiore all'occhiello dell'economia emiliana, è tra i più esposti. Prodotti DOP e IGP come il Parmigiano Reggiano, l'Aceto Balsamico Tradizionale, i salumi di Modena e i vini pregiati, che hanno conquistato il mercato americano, vedono ora compromesse le loro vendite. Le aziende, che hanno investito anni nella costruzione di un brand riconosciuto a livello globale, si trovano improvvisamente di fronte a una barriera commerciale inattesa.

La reazione del settore motoristico

Anche il settore motoristico, con le sue storiche eccellenze come Ferrari, Lamborghini e Ducati, non è immune ai dazi americani. Sebbene l'impatto diretto possa essere meno immediato rispetto al food, l'aumento dei costi e l'incertezza sul mercato statunitense rappresentano un freno alla crescita e agli investimenti futuri. Le case automobilistiche e motociclistiche stanno valutando attentamente le possibili contromisure da adottare.

Le conseguenze a cascata

Le conseguenze di questi dazi non si limitano alle aziende esportatrici. L'intera filiera produttiva, dai fornitori di materie prime ai trasportatori, rischia di subire un rallentamento. La perdita di competitività delle imprese emiliane potrebbe innescare un circolo vizioso, con conseguenze negative sull'occupazione e sulla crescita economica regionale.

Cosa si può fare?

Le associazioni di categoria, le istituzioni regionali e il governo italiano stanno lavorando per mitigare l'impatto dei dazi americani. Si valutano diverse opzioni, tra cui la ricerca di nuovi mercati, la diversificazione dei prodotti e il ricorso a strumenti di sostegno alle esportazioni. Tuttavia, la soluzione definitiva passa da un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti per trovare una soluzione che eviti una escalation delle tensioni commerciali.

La situazione è critica e richiede un'azione immediata e coordinata per tutelare le eccellenze emiliane e preservare il futuro dell'export italiano.

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