Iran: l'ombra della pena di morte si allunga, ancora tante innocenti in carcere
2025-01-10
Avvenire
Mentre Cecilia Sala tornava a casa sana e salva, la Suprema Corte dell'Iran ha emesso una sentenza esecutiva di pena di morte per impiccagione per un'altra donna, Pakhshan. Questo caso solleva nuovamente la questione dei diritti umani e della giustizia in Iran, dove molte persone, anche innocenti, sono detenute in carcere. La comunità internazionale è invitata a prestare attenzione a queste violazioni dei diritti umani e a sostenere le vittime della repressione iraniana. La situazione dei prigionieri politici e dei diritti umani in Iran è ancora fonte di grande preoccupazione. Diritti umani, giustizia e libertà sono valori fondamentali che devono essere tutelati.