Mattarella a Val di Stava: «Riconciliarci con l'Ambiente è un Imperativo Democratico. Non Ci Sono Alibi»

2025-07-19
Mattarella a Val di Stava: «Riconciliarci con l'Ambiente è un Imperativo Democratico. Non Ci Sono Alibi»
Avvenire

Mattarella a Val di Stava: «Riconciliarci con l'Ambiente è un Imperativo Democratico. Non Ci Sono Alibi»

Il Presidente Mattarella a Val di Stava: Un Appello alla Responsabilità Ambientale

Durante le toccanti commemorazioni per la tragedia della Val di Stava, avvenuta il 19 luglio 1985, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un messaggio forte e chiaro: riconciliarci con l'ambiente non è una scelta, ma un imperativo democratico. Un appello che risuona con particolare intensità in un luogo segnato da una delle più gravi catastrofi ambientali italiane.

La Val di Stava, un nome che evoca dolore e memoria. Duecentosessantotto vittime, tra cui numerosi bambini, strappati alla vita a causa di un disastro causato dall'uomo. Un evento che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese e che ci ricorda, ancora oggi, la fragilità del nostro ecosistema e la necessità di una gestione responsabile delle risorse naturali.

Un Monito per il Futuro

Il Presidente Mattarella, nel suo discorso, ha sottolineato come la tragedia della Val di Stava debba fungere da monito per il futuro. Un monito che ci invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e a prendere coscienza del nostro ruolo nella tutela dell'ambiente. “Non ci sono alibi,” ha affermato il Presidente, “la riconciliazione con l'ambiente è una questione di democrazia, di responsabilità civile e di rispetto per le generazioni future.”

Il messaggio è chiaro: non possiamo più permetterci di ignorare i segnali di allarme che ci giungono dall'ambiente. Il cambiamento climatico, l'inquinamento, la deforestazione sono solo alcune delle sfide che dobbiamo affrontare con urgenza. E per farlo, è necessario un impegno collettivo, che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini.

La Democrazia e la Tutela Ambientale

Il Presidente Mattarella ha evidenziato il legame indissolubile tra democrazia e tutela ambientale. Una società democratica, ha affermato, è una società che si prende cura del suo ambiente e che garantisce a tutti i cittadini il diritto a vivere in un ambiente sano e sicuro. Questo significa promuovere politiche sostenibili, incentivare l'innovazione tecnologica e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della tutela ambientale.

La Val di Stava, quindi, non è solo un luogo di memoria, ma anche un simbolo della necessità di un cambiamento di rotta. Un cambiamento che ci porti a costruire un futuro più sostenibile e rispettoso dell'ambiente, un futuro in cui le tragedie come quella del 1985 non si ripetano più.

Un Impegno Continuo

Le commemorazioni della Val di Stava rappresentano un momento importante per rinnovare il nostro impegno nella tutela dell'ambiente. Un impegno che deve tradursi in azioni concrete, a livello individuale e collettivo. Scegliere di consumare in modo responsabile, ridurre gli sprechi, sostenere le energie rinnovabili sono solo alcuni dei gesti che possiamo compiere per contribuire a un futuro più sostenibile.

Il Presidente Mattarella ha concluso il suo discorso con un appello alla speranza. Una speranza che si fonda sulla consapevolezza che possiamo ancora cambiare il corso delle cose e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni future.

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